La psicoterapia coinvolge in modo diffuso alcune aree della vita della persona e non è sempre circoscrivibile ad un problema specifico e contingente. La psicoterapia permette di lavorare su diversi piani del Sé e necessita di tempi maggiori per poter intervenire sulla personalità. I tempi più lunghi della psicoterapia permettono di entrare in contatto con piani sempre più profondi e consentono una maggiore conoscenza di Sé anche in assenza di un quadro psicopatologico.
È possibile definirla come una relazione tra due persone ad esclusivo beneficio della persona che si rivolge al terapeuta. Attraverso questa relazione interpersonale, che avviene in un luogo sicuro dove è rispettato il segreto professionale e la privacy, la persona può assumere nuovi punti di vista, dare senso alla condizione che sta vivendo e trovare risorse per affrontarla.
Come nel caso della consulenza psicologica è utile in situazioni di emergenza, come un momento di crisi (divorzio, malattie, lutti, traumi) ma può essere considerata come il trattamento d’elezione in casi di sofferenza psicologica maggiore e per fronteggiare sintomi clinici quali attacchi di panico, disturbi d’ansia, depressione, anoressia nervosa, disturbi sessuali. Inoltre può essere utile per prevenire eventuali ricadute sia di comportamenti a rischio come l’abuso di alcol o le dipendenze da sostanze, sia di sintomi clinici legati a depressione, episodi psicotici o tentativi di suicidio.
In particolare, il metodo di lavoro che utilizzo si rifà alla psicologia umanistica e al contributo di Carl Rogers (Approccio Centrato sulla Persona). Questo approccio può definirsi come “non direttivo” e “paritario”, in quanto il terapeuta sostiene la persona e facilita il processo attraverso il quale individua la propria strada, trova le proprie risposte e costruisce un senso alla propria vita utile per il mantenimento del proprio benessere personale.
Per approfondimenti sull’Approccio Centrato sulla Persona: link
Rogers, C.R. (1961) On Becoming a Person. A Therapist’s View of Psychotherapy, Houghton Mifflin, Boston.
Rogers, C. R. (1962) “The Interpesonal Relationship: The core of guidance”, Harvard Education Review, 32(4), 416-429.
Rogers, C. R. (1963) The Actualizing Tendency in Relation to “Motives” and to Consciousness, in Jones, M.R., (ed.) Nebraska Symposium on Motivation, Lilcoln, University of Nebraska Press.
Rogers, C.R., Kinget, M.G. (1965) Psychoterapie et relations humaines. Theorie et pratique de la therapie non-directive, Louvain, Edition Nauwelaerts. Trad. it. Psicoterapia e relazioni umane. Teoria e pratica della terapia non direttiva, Bollati Boringhieri, Torino, 1970.